Nel 1967 IPAC brevetta “la molletta in acciaio inox” ricavandola dai triangoli di scarto dello stampaggio delle pentole.
Nasce così, da un piccolo capolavoro d’artigianato locale, un prezioso oggetto di design, che infonde un concetto di riciclaggio in un oggetto utile ed intelligente. Nel 2010 la molletta in acciaio inox originale si trasforma in una serie di oggetti coordinati, le Clippe; stravaganti, divertenti, pratiche e multiuso riconoscibili oggi come vere e proprie icone del Design Italiano.
Come nasce una clippa?
1_ Lamiera di acciaio inox tagliato per la produzione di pentole
2_ Scarto
3_ Clippe
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Partiamo da un rotolo di acciaio inox (coil).
Il rotolo viene inserito in un pressa per stampaggio di pentolame o coperchi: stampato il pezzo resta un nastro di scarto di acciaio. Da i dischi tranciati dal “coil” si stampano pentole, coperchi, etc…
…questo è il nastro di scarto.
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Il nastro viene quindi tranciato in parti più piccole.
Da queste parti si ricavano i “triangolini” nei quali vengono ulteriormente tranciate le sagome delle clippe.
Attenzione: il materiale di scarto non va comunque perduto perchè viene recuperato per il riciclaggio.
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Ed ecco qua: da ogni triangolino si ricava una delle due parti che compongono la clippa.
Questa viene a sua volta stampata per dargli forma tridimensionale e permettere l’assemblaggio della due parti con la molla…
…ed ecco la clippa.